L’operazione “TIr Controllo” non si è esaurita con l’appuntamento dello scorso 26 giugno, ma è proseguita nella notte di venerdì con una pattuglia straordinaria della Polizia Locale. Giovedì gli agenti sono entrati in azione pochi minuti prima della mezzanotte e sono rimasti in servizio fino alle 6 di venerdì mattina presidiando tutta la zona interessata dalla convenzione di Polizia Locale (che abbraccia i comuni di San Martino, Ossago e Livraga, ma anche Mairago e Cavenago): quindi la Sp186 sul territorio di San Martino e poi la Sp 107 che dal nostro paese arriva fino a Livraga passando per Ossago. «Uno sforzo in più per vigilare sulla sicurezza delle nostre strade - il commento del sindaco Andrea Torza -. La presenza di una pattuglia nella zona funziona sicuramente da deterrente per i mezzi pesanti che da giugno (dopo l’ordinanza di divieto di traffico ai camion nella Motta Vigana emessa dal Comune di Massalengo con il nulla osta della Provincia di Lodi) transitano copiosi sulle provinciali del nostro territorio per raggiungere le logistiche di Massalengo, qualche volta in maniera un pò troppo "frettolosa". Non abbiamo percentuali da sfoderare, ma un rilievo di giugno dice che sotto le finestre delle nostre case dalle 4 alle 5 di notte passa un camion al minuto, e gli agenti venerdì hanno riscontrato che i numeri sono sostanzialmente gli stessi. Con l’apposita strumentazione inoltre hanno rilevato una serie di statistiche che utilizzeremo in futuro. Ribadiamo che quel tratto di strada non è sicuro per il transito di così tanti mezzi pesanti: abbiamo già ottenuto una riduzione oraria giornaliera dell’ordinanza e una riduzione temporale di un mese sui tre inizialmente previsti, personalmente assieme ai componenti del consiglio sono stato una notte intera a contare i mezzi in transito per avere il polso della situazione, nelle scorse settimane assieme al Sindaco di Ossago ho scritto alla Provincia per chiedere interventi di messa in sicurezza delle nostre provinciali, ora abbiamo provveduto a finanziare una pattuglia straordinaria notturna, ma andremo avanti. Ossago stanotte organizzerà un presidio di controllo proprio come quello che abbiamo svolto noi».
E l’intento non è certo quello di fare barricate o rendere la vita difficile ad altri che questa situazione se la sono ritrovata catapultata addosso: «Proprio come ce la siamo trovata noi del resto. Un esempio? I camionisti: qui nessuno ce l’ha con loro, visto che l’unica “colpa” che hanno è quella di fare il loro mestiere, e non è assolutamente una colpa. Si trovano a dover allungare di parecchio il percorso per arrivare a destinazione e l’ambiente ringrazia, ma in ogni caso devono fare un tragitto pieno di incroci a raso, con una carreggiata più stretta rispetto a quella della Sp23, con tutti i rischi e i pericoli del caso per loro stessi e per gli altri. Chi di competenza deve trovare una soluzione condivisa, perché i camion non possono di certo volare».