Domenica pomeriggio in via Ferrante Aporti il taglio del nastro
Finalmente il taglio del nastro, finalmente San Martino in Strada ha una scuola non solo per il presente ma anche per il futuro. Domenica pomeriggio si è tenuta l’inaugurazione della nuova ala del polo scolastico, un edificio che ospita quattro nuove aule, due nuovi servizi igienici, un terrazzo e una scala antincendio esterna. Ora la nostra scuola è predisposta per avere due classi per ogni sezione, potendo contare anche su spazi ausiliari e confortevoli. «Investire nella scuola è investire nel futuro di San Martino e dell’Italia – le parole del sindaco Luca Marini durante la cerimonia di inaugurazione -. Io ci credo. Abbiamo voluto che questa scuola fosse bellissima e funzionale, perché i sanmartinesi di domani se lo meritano: migliore è la scuola e migliori saranno i piccoli che qui dentro diventeranno adulti. Voi bambini vivetela con gioia, rispettate le insegnanti e i vostri compagni, amatela e custoditela gelosamente così che anche i vostri figli potranno beneficiarne in futuro! San Martino è un paese vivace, con mille associazioni, con un centro storico pieno di attività e di edifici rimessi a nuovo, che si sta allargando, ma con criterio e l’ampliamento di questa scuola lo dimostra. Oggi allora facciamo festa, oggi celebriamo il nostro paese che cresce, festeggiamo una comunità in cui vogliamo che tutti, anche gli ultimi arrivati, possano sentirsi a casa, un paese in cui non si può dormire e basta, ma in cui bisogna partecipare, bisogna aiutare e coinvolgere gli altri». Tra gli altri presenti anche il sindaco di Ossago Luigi Granata, il Maresciallo dei Carabinieri di Cavenago Giovanni Silipo, l’ex direttrice scolastica Rosaria Prudente, la Vicaria dell’Istituto Lodi II Anna Maria Carratta, il parroco don Angelo Dragoni, il coadiutore don Manuele Veronesi. Ma il taglio del nastro il sindaco l’ha voluto fare con la piccola Alexandra: «Finita la terza elementare nel 2017 Alexandra è andata in vacanza nel suo paese in Romania ed ha subito un bruttissimo incidente. Lì non le diedero molte speranze e nonostante i costi, le poche cure non davano risultati: fu così che ad alcune mamme di San Martino venne l’idea di raccogliere fondi. Fu una vera gara di generosità, che ha consentito ad Alex di tornare in Italia in ambulanza ed essere curata in un centro all’avanguardia, che tra mille difficoltà l’ha rimessa in piedi. Alex è rumena, Alex è affetta da disabilità, poteva starsene a Bucarest, no? Ma questa comunità ha voluto riportarla qui, i suoi amici l’hanno rivoluta in classe, e tra pochi giorni insieme a loro entrerà in una delle nuove aule. Lei è una bambina, e questo paese le vuole bene, non importa da dove venga. In un mondo giusto sarebbe scontato ma oggi questo spirito sembra venire meno un po' ovunque, anche a due passi da casa nostra, e dobbiamo essere orgogliosi delle persone speciali e dei valori che ancora sopravvivono in questo paese. No all’egoismo, no alle discriminazioni, no al razzismo, no ai furbi, sì all’uguaglianza, alla solidarietà, alla parità, all’accoglienza e alla legalità: in questa scuola non si insegni mai altro che questo».
Viva San Martino!
Viva la scuola!
Viva i nostri bambini!
Ultimo aggiornamento
Sabato 01 Maggio 2021