Era tradizionalmente il primo appuntamento di gennaio, un momento speciale durante il quale tutti i bambini si ritrovavano assieme per la prima volta. Quest’anno la consegna delle Pigotte Unicef ai nuovi nati non si terrà come di consuetudine a gennaio, ma verrà posticipata a primavera. Le stringenti norme di prevenzione relative all’emergenza sanitaria in corso non consentono infatti di radunarsi in sicurezza: i 27 bambini nati nel 2020 però riceveranno comunque fra qualche mese la preziosa bambola dell’Unicef. «Gli uffici hanno già predisposto tutto per l’acquisto delle Pigotte Unicef - commenta il sindaco Andrea Torza -, anche se purtroppo non potremo consegnarle come di consueto a gennaio. Era uno dei momenti più belli dell’anno, perché si trattava in fin dei conti del primo vero ritrovo dei bambini della stessa classe: un momento emozionante, anche per dare il benvenuto ai sanmartinesi del futuro. Avremmo potuto scegliere di consegnare le bambole di pezza a domicilio in questi giorni, ma preferiamo aspettare la primavera quando le condizioni consentiranno di ritrovarsi all’aperto in grandi spazi e in tutta sicurezza. Assieme al presidente provinciale Gianpaolo Pedrazzini e ai rappresentanti di Unicef del territorio con i quali siamo sempre felici di collaborare, vogliamo preservare tutti i significati di questo evento». Per ogni Pigotta acquistata dal comune, l’Unicef inserisce un bambino dell’Africa centrale e occidentale in un programma di lotta alla mortalità infantile denominato "Strategia Accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’infanzia": «Si tratta di kit salvavita - spiega il vice sindaco Paola Galimberti -, che verranno donati da Unicef ai bimbi meno fortunati contengono vaccinazioni, vitamina A, sali per la reidratazione, antibiotici, zanzariere per prevenire la malaria, ma viene garantita anche assistenza alle madri durante la gravidanza e il parto». Contestualmente si terrà come di consueto anche un’altra iniziativa Unicef, ovvero “Io come tu - Tutti uguali davanti alla vita, tutti uguali di fronte alle leggi”, la consegna della cittadinanza onoraria ai figli di genitori stranieri regolarmente residenti a San Martino.