San Martino vuole la sua comunità energetica rinnovabile

Giovedì 18 aprile in Biblioteca alle 20.45 il primo incontro per la costituzione

Data di pubblicazione:
11 Aprile 2024
San Martino vuole la sua comunità energetica rinnovabile

Un momento informativo con la cittadinanza per far nascere la Comunità Energetica Rinnovabile di San Martino in Strada. Con annessi benefici per cittadini, imprese e la pubblica amministrazione. È previsto per giovedì 18 aprile presso la Biblioteca Comunale Don Milani il primo appuntamento, alla presenza dell’Amministrazione e dei tecnici di Sorgenia che illustreranno opportunità e benefici dell’operazione. Ma cos’è una comunità energetica rinnovabile? È un'entità legale che permette a chi ne fa parte (enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati) di consumare o condividere l'energia prodotta dai propri impianti di energia rinnovabile. «Si tratta di una grandissima opportunità per tutti - commenta il consigliere Luca Fiorin, che sta seguendo in prima persona la partita -. Tutti possono far parte della CER, privati, aziende medie e piccole, chi possiede un impianto fotovoltaico recente ma anche e soprattutto chi non lo possiede. I vantaggi, sia in termini di sostenibilità che in termini economici possono esserci per tutti». Sia dal punto di vista economico, che sociale e ambientale: «L’autoproduzione e la condivisione interna di energia rinnovabile – sottolinea il sindaco Andrea Torza -, porta a importanti riduzioni delle bollette. Le comunità usufruiscono di molti incentivi, cumulabili con altre agevolazioni. Al tempo stesso i proventi dell’energia condivisa possono essere messi a disposizione di chi ne ha più bisogno, promuovendo modelli di inclusione e collaborazione». Da non sottovalutare anche l’aspetto della sostenibilità: «Fare parte di una comunità energetica significa ridurre il proprio impatto ambientale e la dipendenza dalla rete elettrica – chiude Fiorin -, contribuendo così a un sistema più efficiente grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili. Invito dunque tutti a partecipare all’incontro del 18 aprile, perché l’opportunità è davvero grande».

Ultimo aggiornamento

Giovedi 11 Aprile 2024