Una sinergia condivisa con un comun denominatore. Amministrazione Comunale, Parrocchia e Pro Loco daranno il via sabato sera a un ciclo di iniziative su don Lorenzo Milani, uno degli educatori più illuminati della storia italiana. L’occasione è quella dei 100 anni dalla nascita del sacerdote di Barbiana, ma anche l’avvicinarsi dei 50 anni dalla fondazione del nostro Civico Centro Culturale “Don Lorenzo Milani”, istituito ufficialmente nel 1974. Il primo appuntamento sarà sabato sera alle 21 presso la biblioteca di piazza Pagano, quando un gruppo di adolescenti della parrocchia racconterà la propria esperienza presso il campo estivo, incentrato proprio sulla figura di don Milani. Si alterneranno letture e testimonianze, portate dai ragazzi anche con il sostegno della Compagnia del Mantello di Alessandra Sommariva: «Quest’anno, nella settimana al Campo scuola in Valle Aurina con gli adolescenti - il commento di don Davide Chioda -, abbiamo cercato di lasciarci raggiungere dall’esempio e dal messaggio di don Lorenzo Milani. Mi è sembrato importante raccogliere la ricorrenza del centenario dalla sua nascita per cogliere l’attualità della sua esperienza con i ragazzi».
Durante la serata di sabato sarà proposto anche un contributo video di Sandra Gesualdi, giornalista e coordinatrice editoriale, figlia di Michele Gesualdi (1943-2018) che è stato uno dei primi sei “ragazzi” per i quali don Lorenzo Milani organizza la scuola post elementare nel 1956. Nelle prossime settimane verrà distribuito a tutta la cittadinanza un volume riassuntivo di tutta l’esperienza su don Milani: «La sua visione dell’educazione - spiega il sindaco Andrea Torza -, non si limitava alle aule scolastiche, ma abbracciava l’intera comunità. Ed è bello che proprio il suo insegnamento sia oggi il comun denominatore della Biblioteca che porta il suo nome, così come della Parrocchia e dell’Amministrazione Comunale, unite più che mai nel suo ricordo».
«Aderiamo di buon grado a questa iniziativa - commenta il presidente della Pro Loco Giorgio Sommariva -: doneremo un libro sulla vita di don Milani a tutti i ragazzi che hanno preso alle attività della Parrocchia. La sua visione comunitaria è anche la nostra». Alla serata prenderà parte anche la dottoressa Carmela Maria Antonia Riganò, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lodi Secondo: «Don Milani ci indica ancora la strada da seguire, basterebbe solo che “I care” fosse scritto a caratteri cubitali in ogni aula scolastica per ricordare a tutti il compito insostituibile della scuola: prendersi cura, di tutti e di ciascuno».