Comincerà domani quella che a tutti gli effetti può essere considerata una fase “due e mezzo”, che amplia notevolmente le maglie del decreto firmato lo scorso 4 maggio. Riapriranno praticamente tutte le attività commerciali del territorio, anche se ci sono dei capisaldi: «Su tutti il divieto assoluto di formare assembramenti - spiega il sindaco Andrea Torza -: purtroppo in questi giorni siamo dovuti intervenire più volte per ribadire questo concetto. Così come dovrà essere rispettata la distanza interpersonale di un metro all’interno dei luoghi chiusi e dovrà sempre essere indossata la mascherina, anche all'aperto. Ci si potrà spostare senza più bisogno di autocertificazioni all’interno della Lombardia. I nostri commercianti torneranno a lavorare e questo è un bel segnale. Intanto in questi giorni continueremo a darci da fare per tornare il più possibile alla normalità, studiando iniziative nuove che abbiamo già in cantiere, mantenendo però e la stella polare della sicurezza. Per questo cerchiamo di essere il più possibile prudenti: stiamo continuando con la sanificazione specializzata di tutti gli ambienti pubblici, effettuando le analisi sulla casa dell’acqua e la predisposizione di diverse attività delle quali daremo conto nei prossimi giorni».
Intanto è il momento di rifare il punto settimanale con la situazione dei contagi: «Si può abbozzare un sorriso - confessa Torza -, perché abbiamo registrato un notevole aumento dei guariti che sono addirittura 17 in più della scorsa settimana e c’è un solo nuovo contagio negli ultimi sette giorni. Tuttavia non è il momento di rilassarsi, anzi è quello di mantenere la freddezza per tornare a conquistare la tanto sospirata libertà».
Questa la situazione aggiornata:
Totale contagiati: 79, di cui 12 deceduti, 25 posti a domicilio (dei quali 16 in attesa di tampone), 39 guariti e 3 ricoverati.
Contatti stretti dei contagiati, posti in quarantena: 117, di cui 10 in quarantena, 4 in attesa di tampone e 103 fuori quarantena.