Il lavoro in comune non si ferma: pubblicata la gara per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale alla ferrovia

Un'opera dal quadro economico complessivo di un milione e 100.000 euro

Data di pubblicazione:
06 Aprile 2020
Il lavoro in comune non si ferma: pubblicata la gara per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale alla ferrovia

È stato un mese difficile, ma il lavoro non si è fermato. La scorsa settimana è stata infatti pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione del sottopassaggio ciclo pedonale che collegherà via Agnelli a via per Sesto Pergola, collegando finalmente in sicurezza il paese con la frazione al di là della ferrovia. Un’opera necessaria e attesa da tempo, che cercherà di sfidare anche l’emergenza sanitaria pur di vedere la luce. «Stiamo lavorando a questa opera pubblica ormai dalla scorsa legislatura - spiega il sindaco Andrea Torza -, proprio perché si tratta di un lavoro di una certa complessità, che abbiamo portato avanti in questi mesi con perseveranza. L’opera ha quadro economico complessivo di un milione e 100 mila euro circa, con un iter burocratico di progettazione e realizzazione lungo e altamente complesso. Il sorteggio pubblico delle 15 ditte invitate a partecipare alla gara è già stato effettuato così come previsto dalla normativa, ora siamo arrivati finalmente alla pubblicazione del bando, che scadrà il prossimo 28 aprile e dovrà individuare la ditta aggiudicataria dei lavori: abbiamo ritenuto opportuno dare un valore allo sconto in fase di gara, ma altresì abbiamo dato principale rilevanza alle migliorie tecniche che le aziende proporranno nell’offerta. L’emergenza sanitaria rischia un po’ di rallentare le tempistiche che avevamo previsto e concordato anche con le Ferrovie, ma non demordiamo e cerchiamo di portare avanti il lavoro nonostante le difficoltà oggettive di questi giorni: la finestra temporale per la realizzazione dei lavori è programmata da aprile a settembre 2020, ma è facile comprendere come realizzare un’opera in questo momento sia complicato. Quindi valuteremo se ridiscutere gli accordi temporali e chiedere un’eventuale proroga a Ferrovie. Intanto portiamo avanti il complesso iter per la realizzazione».

COME SARÀ IL SOTTOPASSO? L’opera prevede la realizzazione di una pista ciclabile che partirà da via Agnelli (zona case dei contadini) parallela al cavalcavia della Sp186, con un sottopasso che consentirà di attraversare di fatto la ferrovia senza alcun rischio, arrivando così attraverso un’altra ciclabile alla frazione Sesto Pergola: «Creando così un percorso ciclopedonale – spiega l’assessore ai servizi pubblici Cristian Livraghi -, che non solo collegherà il paese a Sesto, ma anche a Cà de Bolli visto che esiste già il sottopassaggio alla via Emilia».

QUANTO COSTA? Un’opera da un milione e centomila euro: «Circa 740mila euro iva compresa sono di lavori veri e propri di costruzione dell’opera - sottolinea Torza -. Chiaramente la parte più complessa è quella dedicata all’inserimento di un manufatto in calcestruzzo sotto alla ferrovia: soltanto poche ditte in Italia sono abilitate ad effettuare questa operazione. All’interno del quadro economico complessivo sono compresi gli oneri già versati a Ferrovie per un totale di 120mila euro iva compresa, circa 100mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo finale, mentre l’esproprio dei terreni per la realizzazione delle ciclabili è costato circa 60mila euro (già versati), ma abbiamo dovuto effettuare anche la bonifica bellica per accertare che nella zona non fossero presenti ordigni (nella foto di repertorio, il sopralluogo del sindaco durante la bonifica). Non dovremo accendere alcun mutuo, perché negli anni scorsi abbiamo accantonato tutto l’ammontare necessario a coprire l’intero costo dell’opera».

INFORMAZIONI. Sull’albo pretorio provinciale è pubblicata la documentazione ufficiale del caso: «Ma come abbiamo sempre fatto, anche con il rifacimento di via Vittorio Emanuele II e l’ampliamento della scuola, ci impegneremo al massimo anche in materia di comunicazione predisponendo del materiale apposito per rendere il più trasparente e chiara possibile tutta l’operazione. L’emergenza coronavirus sta assorbendo parecchie delle nostre energie, ma teniamo duro cercando comunque di mandare avanti parallelamente tutta l’attività municipale. Cosa abbiamo nel cassetto dei desideri? Molte altre cose, alcune delle quali già in fase di studio. Tuttavia siamo consapevoli che le nostre risorse ci impongono di fare un passo alla volta per continuare ad avere un bilancio virtuoso».

Ultimo aggiornamento

Sabato 01 Maggio 2021