Aggiornamento coronavirus: la crisi non si assesta ma «bisogna tenere duro»

Aggiornamento contagi del 28 marzo 2020

Data di pubblicazione:
28 Marzo 2020
Aggiornamento coronavirus: la crisi non si assesta ma «bisogna tenere duro»

Sono trascorse ormai cinque settimane, ma bisogna tenere duro. Non c’è altro modo per fronteggiare un momento che è complicato e difficile come non mai. Per tutti a ogni livello: per coloro che in questo momento stanno lottando con il virus, per le loro famiglie, per chi purtroppo è stato costretto a salutare un caro senza una degna cerimonia, per tutti i commercianti e le aziende che in questo momento si sentono confusi, impauriti e disorientati, per chi lavora in mezzo a mille apprensioni e paure, per chi è in casa ormai da settimane e non vede la fine. Adesso è il momento di stringersi ancora di più: «Siamo tutti stanchi e provati - spiega il sindaco Andrea Torza -, lo dico senza vergogna. Questa situazione di emergenza così lunga e prolungata sta mettendo a dura prova la resistenza di tutti i sanmartinesi. Però le immagini e le storie di chi sta lottando in trincea per noi devono darci forza, stringerci l’uno con l’altro e aiutarci. Perché solo con la vicinanza reciproca possiamo rendere questo periodo meno duro e difficile». 

Il conteggio odierno dei contagi cambia di nuovo rispetto alle comunicazioni precedenti, poiché è stato attivato un nuovo modulo di monitoraggio che il Comune stesso deve effettuare in base a una rete di confronto più ampia (non più solo Ats, ma anche medici di base). Ecco perché il dato lievita nuovamente rispetto all’ultimo censimento:
Totale contagiati: 46
, di cui 9 deceduti, 23 ricoverati o a domicilio, 4 usciti da quarantena (da considerarsi guariti), 10 in quarantena e in buone condizioni.
Contatti stretti dei contagiati, posti in quarantena: 77, di cui 27 già fuori dalla quarantena.

«Qualche settimana fa sono stato duro, ma adesso è giusto riconoscere che la situazione in paese è di molto migliorata. La Polizia Locale e le Forze dell’Ordine si stanno spendendo a più non posso, ma la gente in giro è poca e se lo fa, è per questioni di prima necessità. Quindi grazie a tutti. Nell’ultima settimana abbiamo stretto ancor di più la morsa per evitare qualsiasi possibile rischio di assembramento, chiudendo anche la casa dell’acqua e il cimitero. Parallelamente al lavoro sull’emergenza (non appena possibile pubblicheremo aggiornamenti sul nuovo Dpcm di prossima pubblicazione, nda) ci stiamo sforzando di portare avanti tanti altri progetti per il nostro paese, e presto ne daremo conto. È il momento di tenere duro, aiutiamoci a vicenda».
 

Ultimo aggiornamento

Sabato 01 Maggio 2021